venerdì 4 agosto 2017

Un classico da far studiare!

Dettaglio da "Lo spirito della rosa" di John William Waterhouse

Quale altro libro mi avrà tenuto compagnia e consolato durante la sessione estiva?
Ebbene, uno che, a parer mio, è destinato a diventare un classico al pari dei Malavoglia o del libro Cuore! Mi immagino i futuri studenti piangere di disperazione sulle sue pagine, imprecheranno contro l''autore... oppure, oppure, come sostiene il mio amato Pennac in "Come un romanzo", ne rimaranno entusiasti, incuriositi e magari, questo libro, riuscirà ad accendere il loro assopito piacere della lettura! Ma bando alle ciance ed all'immaginazione, vi svelo il titolo: "Il profumo" di Patrick Süskind.
Fin dall'inizio ti rapisce con una descrizione (il libro ne è pieno zeppo!) così ben definita da far accapponare la pelle e addirittura d'istinto ti vien la voglia di tapparti il naso, leggere per credere!
"Al tempo di cui parliamo, nella città regnava un puzzo a stento immaginabile per noi moderni. Le strade puzzavano di letame, i cortili interni di orina, le trombe delle scale di legno marcio e di sterco di ratti, le cucine di cavolo andato a male e di grasso di montone; le stanze non areate puzzavano di polvere stantia, le camere da letto di lenzuola bisunte, dell'umido dei piumini e dell'odore pungente e dolciastro dei vasi da notte. [...] La gente puzzava di sudore e di vestiti non lavati; dalle bocche veniva un puzzo di denti guasti, dagli stomaci un puzzo di cipolla e dai corpi, quando non erano più tanto giovani, veniva un puzzo di formaggio vecchio e latte acido e malattie tumorali."

Dopo questa fin troppo disgustosa descrizione l'autore introduce il protagonista, Jean-Baptiste Grenouille, e con la sua genesi, Sünskind ti attanaglia al suo libro. È un personaggio che fa tenerezza ma anche ribrezzo, è un antieroe alla stregua di Tersite ma oserei paragonarlo anche ai cattivi Marvel, insomma lo si ama e lo si odia contemporaneamente!



"Per una volta nella vita voleva essere uguale agli altri e liberarsi di ciò che aveva dentro: come essi si liberavano del loro amore e della loro stupida adorazione, così lui del suo odio. Voleva essere conosciuto per una volta, una sola volta, nella sua vera esistenza, e ricevere una risposta da un altro uomo nel suo unico sentimento vero, l'odio."

È uno di quei libri da tutto d'un fiato, grazie alla storia che mantiene il lettore costantemente sulle spine e genera continua curiosità soprattutto perché non è assolutamente scontato! In effetti quando pensi e sei convinto che la storia sia giunta ormai al capolinea si verifica un capovolgimento che, coerentemente, manda avanti la storia; questo libro è una sorpresa continua fino all'ultima riga! Infatti il finale ti toglie le parole ed inoltre ristabilisce un equilibrio narrativo che per tutta la lettura appare ingiustamente spostato verso una direzione moralmente sbagliata! Lo so che ad ogni recensione lo scrivo, però solo leggendolo si può capire di cosa parlo, anche perché non voglio star qui a trascrivere una trama facilmente individuabile nel retro della copertina!
                        "Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini."
La cosa che mi è piaciuta più di tutto sono stati i profumi, i quali vengono descritti con una maestria unica! Ogni qualvolta c'è un accenno ad un odore, questo viene descritto in maniera così specifica da sembrare di percepirlo nell'aria anche se non lo si conosce. Questa caratteristica rende incredibilmente realistico il libro e perciò risolutamente dico che l'autore compie magie! 

Ovviamente lo consiglio a tutti, nel frattempo proverò a farlo leggere alla mia piccola fuggitiva di libri! ;)

Marty




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