Settembre… le giornate cominciano ad accorciarsi, il buio
ridiventa padrone di quelle due o tre ore sottrattegli dall’egocentrica estate,
l’aria ricomincia a diventare fredda e gli alberi, le foglie, i frutti
rilasciano le ultime gocce di colore in vista poi del grigiore e della letargia
invernale! E puntualmente, in questa atmosfera settembrina, per me è d’obbligo leggere
qualcosa che rispecchi questa situazione di lento spegnimento. Dunque per un
lettore è tempo di romanzi tetri, di thriller, di horror, di noir e di mistero.
Io ho cominciato con la lettura di “Anima” di Wajdi Mouawad, un romanzo del
2011 che ultimamente sta riscuotendo molto successo e non a caso, l’ho notato
perché viene particolarmente osannato da vari blogger e bookstagrammers.