giovedì 3 marzo 2016

L'avvocato Guerrieri


“Così decisi di andare a comprarmi qualche libro. A quell’ora – erano le undici – avrei trovato un solo posto dove comprare libri e fare anche due chiacchiere. L’Osteria del caffellatte, che nonostante il nome è una libreria.
Apre la sera alle dieci e chiude la mattina alle sei. Il libraio – Ottavio – è un ex professore di liceo con l’insonnia cronica. Aveva tenacemente detestato il suo lavoro di professore per tutti gli anni in cui era stato costretto a farlo. Poi una vecchia zia, senza figli, senza altri parenti, gli aveva lasciato soldi e un piccolissimo palazzo in pieno centro. Pian terreno e due appartamenti l’uno sull’altro. L’occasione della sua vita presa al volo e senza esitazione. Era andato ad abitare al secondo piano. Al pian terreno e al primo piano ci aveva fatto una libreria. Siccome di notte non poteva dormire si era inventato quell’orario. Assurdo, avevano detto in molti, e invece aveva funzionato. C’è gente a tutte le ore, all’Osteria del caffellatte. Non molta, ma a tutte le ore. Tipi strani, ovviamente, ma anche, soprattutto tipi normali. Che poi sono i più strani di tutti se li trovi a comprare libri alle quattro del mattino. Ci sono tre tavolini e un piccolo banco da bar. Se ne hai voglia puoi bere qualcosa o mangiare una fetta delle torte che Ottavio prepara nel pomeriggio, prima di aprire. La mattina presto puoi fare colazione con le stesse torte e il caffellatte. Se ti trovi in libreria al momento della chiusura, lui ti regala la torta avanzata, ti dice ci vediamo domani, chiude e poi, davanti all’ingresso, si fuma l’ultima sigaretta della giornata. Dopo va a farsi un giro per la città che prende vita e quando gli altri cominciano a lavorare lui se ne va a dormire, perché di giorno ci riesce.” 
GIANRICO CAROFIGLIO- RAGIONEVOLI DUBBI

Ecco spiegato il titolo di questo blog!  Da quando ho letto questo brano sono sempre stata attratta dall'idea che potesse esistere un luogo così suggestivo, ma purtroppo (se esiste) non si trova nei paraggi della mia piccola città e allora provo a ricrearlo qui sopra.